Sono tante le attrazioni da visitare a Nikko, ma la scoperta più bella durante la mia breve permanenza, è indubbiamente il
Kanmangafuchi Abyss. E' una zona poco battuta dai turisti, comunque
facilmente raggiungibile a piedi con una lunga passeggiata. Immerso nella natura, scopro un luogo pieno di fascino, dove l'unico rumore è il fruscìo dell'acqua che scorre lungo il fiume
Daiya-gawa
Attraverso un sentiero alberato lungo il quale è disposta una serie di statue di Jizo. Un luogo misterioso: si dice che le statue cambino periodicamente disposizione e nessuno le abbia mai viste nella stessa posizione, oppure che sia impossibile contarne il numero esatto. Jizo è considerata divinità protettrice dei viaggiatori; le sue statue sono infatti comuni lungo le strade e i sentieri. In inverno vengono adornate di sciarpe in lana e vestiti, per coprirle dal freddo, spesso realizzati e donati dalle madri dei bambini morti; infatti Jizo è anche associato ai neonati prematuri e agli aborti.
Nikko è visitabile anche in giornata da Tokyo, ma vi consiglio di trascorrere almeno una notte, magari in un Ryokan (leggi l'articolo l'esperienza del Ryokan e dell'Onsen). La sera la città diventa deserta e potrete assaporare meglio il fascino di questi luoghi e concludere la serata con un caldo e rilassante bagno nell'onsen del vostro ryokan.
COME RAGGIUNGERE NIKKO CON IL JAPAN RAIL PASS
Se siete titolari del Japan Rail Pass (che consiglio vivamente di acquistare, soprattutto se avete l'intenzione di visitare anche Kyoto), potrete andare a Nikko senza spese supplementari prendendo il Tohoku Shinkansen. Prendete un Shinkansen "Yamabito" o "Nasuno" partendo da Tokyo o da Ueno, fino a Utsunomiya (circa 50 min.) e cambiate per la linea JR Nikko fino alla stazione JR di Nikko (circa 45 min.).
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